Sono
Donatore di Sangue della CRI dal 1972.
Talvolta mi è capitato di
fare un volo fantastico insieme a quella massa rosso scura di
prezioso sangue, immaginando di entrare nella storia di qualcuno che
ritrovava dentro di sé la forza di continuare a lottare ed a vincere
in questa vita.
Ho donato sangue
anche per miei parenti, amici, conoscenti che ne avevano bisogno, ma
ho capito fino in fondo il senso di questo scambio salutare nel 2001,
quando mi sono ritrovato io stesso nella ICU (Intensive Care Unit) di
un ospedale tedesco.
La mia pressione
sistolica era arrivata a 57 mmHg e il battito cardiaco era molto
debole e significativamente tachicardico, il tutto dovuto ad una
drammatica emorragia interna asintomatica in seguito a 5 ulcere
gastriche devastanti.
Solo 5 trasfusioni
di sangue, una dietro l’altra, mi hanno tenuto in vita ed era
fantastico vedere quel monitor che col suo “Bip,…. Bip…”,
piano piano mi dava valori sempre più vicino al normale.
Stavo ritrovando le
mie forze grazie a quegli sconosciuti donatori. Lo scambio ematico è
uno strumento magnifico che va incoraggiato sempre e dovunque!
Alcuni
anni fa, mentre passava un’ambulanza sotto casa, mi è capitato di
fare mente locale a quel mio episodio e mi sono immedesimato col
paziente che trasportava.
Mi immaginavo che
quella sirena che gridava non lo facesse solo per avere spazio nel
traffico cittadino, ma che allo stesso tempo desse voce alla paura
di morire e la voglia di continuare a lottare per la vita della
persona che trasportava.
In quel momento ho
sentito tanto il desiderio di essere io alla guida di quell’ambulanza
a dare una mano, oppure di essere uno dei primi, se non il primo,
dei soccorritori a raggiungere il malcapitato, magari ancora prima
che arrivasse l’ambulanza.
Ed è così che è
cominciata la mia stupenda avventura con la CRI.
Per adesso faccio
vari servizi di primo soccorso, il volontariato presso il D.E.A.
(Dipartimento di Emergenza e Accoglienza) di un ospedale e, grazie
alla patente CRI, effettuo trasporti di pazienti (ma non interventi
di urgenza).
Entro la fine
dell’anno farò l’esame per essere autista di ambulanza (corso
TSSA- Trasporto Sanitario – Servizio Ambulanze).
Giancarlo
– autista CRI

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